
In pratica funziona così. A Istanbul vi troverete di fronte a due tipi di istituti scolastici. Il primo è quello parificato: licei e scuole elementari riconosciuti dallo Stato italiano, gli stessi che potete trovare in questo articolo. Una rapida occhiata ed eccoli elencati, quattro scuole in croce. Sarà lo stesso indirizzario che v'indicherà il Consolato italiano a Istanbul, se doveste chiedere suggerimenti all'Ufficio Scuole (ve lo risparmio).
Com'è naturale, la natura istituzionale di queste strutture non supporta bug nel sistema, dunque o siete insegnanti abilitati e con un curriculum attinente alle spalle, oppure non se ne parla. Giustamente.
La porta di servizio per entrare nel mercato del lavoro in questo settore, è rappresentata dalle scuole private, che sono molto più numerose. A Istanbul ne abbiamo trovata una dozzina, ma siamo alla costante ricerca di istituti privati che organizzano corsi di lingue straniere e l'articolo riassuntivo che trovate qui è passibile di aggiornamenti.
Nelle scuole private potrete trovare il compromesso che fa per voi - conversazione con la classe, collaborazioni occasionali per esami o correzione dei compiti, etc. - nonché accreditarvi per eventuali lezioni private. Insomma, quello che vi consiglio è un semplice tour in centro: portatevi diverse copie del vostro curriculum (o speditelo via e-mail, ma scrivete la mail in turco) e lasciatele ai vari desk, spiegando che siete italiani madrelingua, laureati, e che siete interessati a collaborare con l'istituto nell'ambito dei corsi d'italiano. Se non conoscete ancora il turco fatevi accompagnare da un amico, sarà in grado di comprendere eventuali risposte positive o negative.
In secondo luogo, male non farebbe iscriversi ai tanti siti di job recruiting (vedi post pubblicato una settimana fa in questo sito) attivi in Turchia, rendendovi disponibili per conversazioni in italiano. Buona fortuna!
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