
L'ICE, Istituto per il commercio con l'estero, ha elaborato i dati raccolti dall'Istituto statistico turco TurkStat sui flussi
Import/Export tra
Turchia e resto del Mondo, scoprendo un ulteriore calo del
debito commerciale accumulato dal Paese di Ataturk.
In pratica, il
saldo registrato dalla Turchia negli scambi internazionali, si è spostato a suo favore di quasi 20 milioni di dollari - passando da -82.2 miliardi di dollari a -63.4 miliardi - grazie all'incremento delle esportazioni nel periodo che va tra gennaio e settembre 2012. La variazione è calcolata su base annuale, dunque rispetto al 2011 ed equivale al 22,8 in percentuale. Lo stesso dato, relativo però agli scambi commerciali tra Turchia e i soli
paesi UE, è leggermente inferiore, pari al 4.4% (da -22 a -21 miliardi di dollari in termini assoluti).
Le
esportazioni sono aumentate del 13,7%, per un valore assoluto di 113 miliardi di dollari nel periodo che va da gennaio a settembre 2012, contro i 99 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2011. Gli scambi complessivi sono aumentari del 3%, passando dai 281.1 miliardi del 2011 ai 289.5 miliardi del 2012.
Tra i paesi che mantengono un ruolo di esportatori con la
Turchia (con i quali la Turchia ha un passivo più elevato), abbiamo la
Germania (15.6 miliardi di dollari in importazioni), la
Russia (19.5 miliardi in importazioni), l'
Iran (9.7 miliardi in importazioni ) e così via; l'
Italia è al sesto posto con un valore complessivo di interscambio di 14.6 miliardi di dollari, di cui 10 miliardi di importazioni e 4.6 miliardi di esportazioni.
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